Quasi 18 milioni per i lavori allo scalo ortonese

18 milioni di euro (o poco meno): è questa la cifra destinata al Porto di Ortona in virtù del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Una cifra tanto cospicua quanto necessaria, perché il Porto di Ortona, uno scalo strategico a livello nazionale ed internazionale, attende dei lavori di primaria importanza ormai da diversi anni.
Lavori che, ad oggi, non ancora vengono completati per ragioni da imputare principalmente a problematiche di natura burocratica.

Dal PNRR le risorse per il Porto di Ortona

La cifra viene sancita in virtù dell’accordo arrivato fra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ed il commissario della Zona Economica Speciale, accordo che prevede la collaborazione fra le due istituzioni nella gestione proprio dei fondi del PNRR.
Al centro dell’attenzione ci sono due fattori di primaria importanza:

  • la corretta esecuzione dei lavori
  • le tempistiche di realizzazione

Ma di che lavori si parla? Vediamolo insieme…

I lavori a cui è destinato l'investimento

Gli interventi sul porto di Ortona riguarderanno investimenti chiave per la crescita dello scalo, del territorio e di tutto il Centro Italia. Verranno effettuate operazioni di riqualificazione e potenziamento della banchina di riva, opera che si integra con l’intervento di dragaggio dello specchio acqueo antistante la banchina, ed il collegamento ferroviario diretto dal porto, fondamentale in termini di efficienza ed intermodalità. L’ammontare totale dell’investimento sarà di 17,8 milioni di euro.

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