Amazon e non solo: i giganti viaggiano verso il green

Abbiamo spesso parlato dei tassi d’inquinamento legati al trasporto di merce via mare; un problema annoso che si espande a tutta la catena logistica comprendendo il gommato, il trasporto aereo e su rotaie.
Il concetto di intermodalità è la soluzione più logica ed imminente, ,ma il mondo richiede uno sforzo maggiore: bisogna puntare ad un trasporto “zero emissioni”.
Una sfida difficile, ma raccolta prontamente dai colossi della distribuzione online e gruppi della moda, tra cui AmazonInditex e Patagonia, tra i primi firmatari di una dichiarazione supportata da Cargo owners for zero emission vessels (Cozev). Tra i nomi figurano anche Brooks RunningFrog Bikes, IkeaMichelinTchibo e Unilever.

Un mare sempre più green

L’obiettivo dichiarato dalle compagnie è ben definito, ed è quello del passaggio ad un trasporto a zero emissioni di carbonio entro il 2040, meno di venti anni.
“Questa dichiarazione ambiziosa – sottolinea il gruppo in una nota resa pubblica le scorse settimane –  invia un importante segnale di domanda alla catena del valore marittimo e ai produttori di combustibile per i clienti del trasporto merci che vogliono un trasporto a zero emissioni di carbonio e si aspettano che l’industria acceleri rapidamente i suoi sforzi di decarbonizzazione negli anni a venire. Segnala anche un maggiore interesse da parte delle aziende di beni di consumo e dei rivenditori a lavorare in modo collaborativo, impiegare le loro capacità di innovazione e guidare le economie di scala per promuovere un mercato economicamente redditizio per il trasporto marittimo a zero emissioni di carbonio”

Verso i corridoi di trasporto a zero emissioni

Green deal del mare, è possibile?
La risposta è sì.
Oggi il trasporto marittimo alimentato da olio combustile pesante rappresenta il 3% di tutte le emissioni di CO2 globali.
Una percentuale destinata a salire in maniera repentina e costante continuando a fare affidamento solo su combustibili ad alta intensità di carbonio.
L’obiettivo di Cozev è proprio quello di contrastare questa tendenza in maniera netta, a viso aperto: coinvolgere i giganti della distribuzione, cercando di comprendere tutti i settori produttivi, è una missione possibile.
Altrettanto realizzabile è il sogno di realizzare nel minor tempo possibile dei corridoi di trasporto a zero emissioni; la strada da seguire è chiara, ed il mare (che occupa la maggioranza del pianeta) rappresenta l’alleato in più su cui contare.