11 milioni di Teu in container: l’andamento italiano 2023 rispecchia quello del 2022

L’Italia nel 2023 si attesta sul livello dell’anno precedente per quanto riguarda il traffico di container: 11 milioni di container Teu movimentati nel corso dell’ultimo anno; stesso andamento, appunto, del 2022, quando sul report Assoporti si parlava di 11.570.173 Teu.

In crescita del 5% la movimentazione di merci per il porto di Gioia Tauro, che si conferma traino in Italia per quanto riguarda quest’area.

L’andamento positivo potrebbe tuttavia risentire dell’entrata in vigore dell’Emission Trading System – il sistema europeo di regolamentazione delle emissioni di gas effetto serra – e della crisi geopolitica che sta coinvolgendo il Mar Rosso, dove a causa degli attacchi Houthi, i costi di trasporto di un container da Shanghai a Genova sono più che quadruplicati nel giro di un mese e mezzo (+350%).

La Liguria traina l'Italia nel traffico container

Ma quali sono stati i numeri dei porti italiani per quanto riguarda il traffico container?

Come nel 2022, anche nel 2023 è la Liguria ad essere protagonista: come spiegato nell’indagine Shipping Italy, infatti, a Genova e Vado Ligure si sono movimentati rispettivamente 2,4 milioni di Teu e 360mila Teu. Nello specifico Psa Genova Pra’ ha movimentato 1.449.199 Teu, Psa Sech 247.008 Teu, Genoa Port Terminal di Spinelli 424.561 Teu, Imt del Gruppo Messina 130.025 Teu, Terminal San Giorgio 104.000 Teu e Bettolo poco meno di 100mila Teu.

A La Spezia il traffico di container fa registrare 1.142.863 Teu; oltre 10 volte il traffico generato a Marina di Carrara, parte del sistema portuale spezzìno.

Dietro la Liguria, sempre lungo la dorsale tirrenica, troviamo Livorno, con 665mila Teu, Civitavecchia, che dai 112.200 Teu del 2022 l’anno scorso è sceso a quota 100.000, Napoli, sceso dai quasi 700.000 Teu del 2022 sotto quota 60.000.

Risultati incoraggianti a Salerno, i 354.441 Teu sono sinonimo di una crescita del 10% rispetto al 2022; trend inverso rispetto a quello delle isole, dove è stata invece registrata una flessione rispetto al 2022. Sullo Ionio Taranto raddoppia il proprio traffico con 40 mila Teu, ma reata lontano dai risultati auspicati. Trend stabile invece per Bari nell’Adriatico meridionale.

Quale andamento nell'Adriatico?

Nell’Adriatico centrale Ancona ha chiuso il 2023 con poco meno di 170.000 Teu movimentati, circa 30.000 in meno di Ravenna, dove il traffico si è attestato poco al di sotto dei 20.000 Teu.

Nel nord-est Marghera si ferma poco sotto i 500.000 Teu, numeri in crescita rispetto al 2022 a differenza invece di Trieste, dove i 764.000 Teu segnano un trend in calo rispetto all’anno precedente.

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