11 milioni dal PNRR per banchina e fondali

Indetta la gara d’appalto dall’Adsp del Mare Adriatico centrale per l’affidamento dei lavori di consolidamento di un tratto della banchina del porto di Ortona e dei lavori sui fondali.

Gli interventi oggetto del bando sono mirati alla riqualificazione e al potenziamento delle strutture portuali in modo che siano efficienti e adeguate ai traffici commerciali marittimi.

Un appalto da 11 milioni di euro rientrante nei fondi del PNRR, fondamentale per il potenziamento dello scalo abruzzese che, già oggi, rappresenta un nodo strategico per il traffico nazionale e internazionale di merci, da est a ovest e da nord a sud.

Tempi chiari per un intervento di grande importanza strategica

Specificate, nella gara d’appalto, anche le tempistiche per la realizzazione del progetto: tutte le attività dovranno infatti essere concluse entro un tempo massimo di 540 giorni, di cui 90 giorni per ultimare la progettazione esecutiva, a partire dall’ordine di servizio del RUP, e di 450 giorni per terminare i lavori edilizi previsti, a decorrere dalla data del verbale di consegna degli stessi.

La tempistica dovrà essere rispettata in maniera esatta per rispettare il cronoprogramma definito dal PNRR e la scadenza limite per concludere l’appalto, fissata attualmente per il 31 marzo 2026.

Ampliamento banchina, lavori sui fondali ed elettrificazione per Ortona

L’Autorità di Sistema Portuale realizzerà, inoltre, sempre sul porto di Ortona, l’infrastruttura per alimentare mediante elettrificazione le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla banchina di Riva, con un investimento di 2 milioni di euro legati al cold ironing. Per questo intervento intervento  – il cui scopo è eliminare il consumo di combustibili fossili che alimentano le gru stesse, riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera, nonché l’inquinamento acustico – è previsto un termine esecutivo per giugno 2026.

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