Nonostante i lavori rallentati lo scalo ortonese continua a crescere

La burocrazia e l’immobilismo che da tempo gravitano come uno spettro sulle aspettative del porto di Ortona non scalfiscono le ambizioni di uno scalo che continua a crescere nei numeri, dimostrando per l’ennesima volta la posizione di centralità nello sviluppo della Regione Abruzzo e non solo.

La speranza è che, a seguito della mobilitazione delle aziende portuali riportata anche dalla stampa nei giorni scorsi (clicca qui), si carpisca davvero l’importanza di Ortona e del suo porto per il futuro del territorio.

Andiamo a vedere i dati di crescita del porto di Ortona

Stando ai dati ufficiali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, nel primo quadrimestre 2021, nel porto di Ortona sono state movimentate 351.791 tonnellate di materiali, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

È in crescita la movimentazione di merci alla rinfusa con 224.959 tonnellate (+4% rispetto al 2020), in particolare i prodotti metalliferi (44.166 tonnellate, +110%), i minerali (37.073 tonnellate, +51%) e ferro, ghisa e acciaio (25.503 tonnellate, +193%). Sono in crescita, anche nello scalo abruzzese, le toccate navi: da gennaio ad aprile 2021 sono state 144 (+18%) di cui 49 quelle delle porta rinfuse secche, pari a + 22% sul 2020.

Dove si potrebbe arrivare?

Con il completamento dei lavori il porto di Ortona spiccherebbe definitivamente il volo

Adeguare pescaggi e banchine e completare quindi dei lavori essenziali per il settore portuale abruzzese, darebbe slancio ulteriore ed un’imponente spinta alla logistica regionale, ormai da anni un autentico traino per l’economia del territorio.

Attendere e prestare il fianco alla burocrazia vorrebbe dire restare immobili di fronte ad una grande opportunità che, con l’ausilio della Zes, porterebbe davvero l’Abruzzo ai vertici del settore, quantomeno nel centro Italia.

Questi numeri ci rendono tuttavia orgogliosi del lavoro quotidiano che gli operatori portuali svolgono per massimizzare l’efficacia di tutti i processi tecnici e logistici.