Visita del Ministro Carfagna ad Ortona nei giorni scorsi: sul tavolo ZES e futuri investimenti in ambito portuale

La visita dei giorni scorsi del Ministro per la Coesione territoriale e il Sud, Mara Carfagna, al Porto di Ortona, ha messo sul piatto una serie di argomenti caldi che su questo blog affrontiamo già da diversi mesi: tutti legati inesorabilmente alla ZES ed agli investimenti necessari da attuare sull’area portuale di Ortona, una delle più importanti dell’Adriatico.

Sono poco meno di venti – come confermato proprio dalla Carfagna – i milioni in arrivo per il Porto di Ortona nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; una cifra importante che permetterà allo scalo di iniziare a sprigionare il potenziale inespresso nonostante la crescita costante degli ultimi anni.

Obiettivo: facilitare gli investimenti nell'area

Potenziamento e implementazione del Porto di Ortona ma non solo: anche le riforme contenute nel Decreto Semplificazione all’esame delle Camere è stato oggetto dei tanti temi toccati dalla Carfagna nella visita “di apertura simbolica dei lavori” effettuata ad Ortona; l’obiettivo è quello di rendere non soltanto più conveniente, ma anche più facile investire nelle aree Zes.

La Zes rappresenta in effetti, come già spiegato qui nei mesi scorsi, una grandissima opportunità per l’Abruzzo e per il centro Italia, un’opportunità da cogliere ed ottimizzare al massimo in connubio con il PNRR.

Palla alle istituzioni locali

Ora sarà assolutamente fondamentale – come precisato dalla stessa Carfagna – il lavoro dell’amministrazione regionale e delle amministrazioni comunali, dunque delle istituzioni locali, affinché questi soldi possano essere spesi velocemente, in maniera efficiente, efficace e precisa.

Sempre la Carfagna promette massima vigilanza anche sull’onestà che dovrà essere alla base di chi sarà chiamato a movimentare una somma di danaro così importante che rappresenterà un volano chiave per lo sviluppo del Porto di Ortona.